Immerso nella tranquillità delle colline, che offrono tramonti indimenticabili, sopra un paesaggio toscano ricco di oliveti, di vigneti e di verdi aree boschive, si erge la Tenuta Il Poggio Primo.
La struttura che si ammira al termine del viale circondato da ulivi ed alberi secolari è un’ antica casa colonica risalente al 1800 nella quale ha mosso i primi passi il piccolo Marino Marini, ispiratore della ora pluripremiata Azienda Agricola Poggio Primo.
L’Azienda vitivinicola gode più di mezzo secolo di esperienza e di gratificante attività. Marino Marini cresciuto circondato dalla genuinità di questa splendida valle, con amore e pazienza iniziò la coltivazione dei primi vitigni prima solo nell’area circostante il podere, poi, quando la produzione del primo vino riscosse l’interesse di amici e parenti decise di acquistare altri terreni per soddisfare le richieste sempre più numerose del prelibato nettare.
Con il passare del tempo quella che era nata come una semplice passione divenne un attività commerciale alla quale partecipavano attivamente tutti i componenti della famiglia.
Da piccolo produttore, la commercializzazione del suo vino, divenne conosciuta in tutta la zona. La genuina passione radicata nella tradizione e nell’orgoglio filiale, spinse il figlio Vezio a tentare i primi imbottigliamenti.
Il successo crescente e la diffusione del proprio vino in tutta la zona della Toscana misero poi in moto quella che è oggi un’ attività fiorente, fonte di continua soddisfazione.
Anche per il comune di Castiglion Fibocchi, l’azienda costituisce un punto di prestigio e, nel contempo, di riferimento a quanti intendono gustare davvero un vino genuino.
Le esigenze logistiche e la crescita aziendale che hanno portato all’acquisto di nuovi edifici, hanno lasciato libero ad attività di accoglienza l’antico podere.
La dimora in pietra,è sviluppata su due piani, con il tetto rivestito dalle tipiche tegole (coppi ed embrici) in laterzio.
Oltre alla casa del contadino all’interno del podere è presente un altro edificio dove era ubicato il forno per cuocere il pane, il locale dove riporre attrezzi e svolgere tutte le operazioni successive alla raccolta dei prodotti.
In questa struttura separata, ora divisa in appartamenti monolocali, bilocali e trilocali, erano presenti strettoi da vino e frantoi per le olive, la fornace per seccare i fichi e il pozzo.
I tre appartamenti bilocali ricavati da questo antico edificio della dimora principale conservano il clima agricolo nel quale è possibile riscoprire la genuinità della vita contadina dei nostri nonni.
La suite ora a disposizione dei nostri ospiti, nonché l’appartamento più ambito, è stato ricavato dalle vecchie stalle e conserva intatti elementi come mangiatoie e focolare dove erano soliti trascorrere in nostri nonni i lunghi inverni raccontandosi e tramandandosi storie che tutt’ora, chiudendo gli occhi nel silenzio, trasportate dal cinguettio degli uccelli, si ha la sensazione si continuino a raccontare!